A Giovanni Paolo II

Ti vedo invecchiar,
bianco Padre,
segnato dalla fatica del tempo,
amato e ancor criticato.
Sei il successore di Pietro.
Non conta, per chi guarda
solo con fede,
chi sei, da dove vieni,
conta soltanto sapere
che la Chiesa senza di te
non sarebbe più una
e indivisa nel globo.
In te rimane cattolica,
fra critiche e approvazioni.
 
 
Cammina la Chiesa nel tempo,
seguendo il destino di Cristo,
fra osanna e crocifiggi.
Mette insieme, in se stessa,
santità e peccato
dei suoi figli e figlie.
Anche tu, bianco Padre,
sei un uomo,
ma resti per la fede
presenza amorosa
di Cristo pastore,
che conduce il suo gregge
nel tempo,
fra alterne vicende,
vivendo e soffrendo,
insegnando e morendo
fra osanna e crocifiggi.