Vieni, dolce Consolatore,
vieni tu dentro di me,
svelami il segreto della tua Persona
e contemplerò
l'insondabile Tenerezza
con cui il Padre e il Figlio si amano.
L'Amore mi abiterà,
ridonandomi l'innocenza di Maria.
Mi invaderà la Bellezza,
ogni altra bellezza
si oscurerà al suo cospetto
e nella notte della fede,
tutto vedrò,
rinnovato e vivo per sempre,
nell'eterna bellezza
della Comunione trinitaria.
Vieni, soffio infuocato,
accorda i nostri cuori
come docili strumenti
della tua divina orchestra;
intonali sul Figlio,
che è l'alfa e l'omega,
l'unica Parola,
che il Padre ognor pronuncia,
in essa generandoci.
Parole nella Parola,
in te divino Spirito,
noi canterem per sempre
la sola sinfonia
dell'unità di Dio,
nell'arcana distinzione
di tre Persone uguali.
Sarà un canto nuovo,
nella Gerusalemme eterna,
nel regno dell'Agnello,
giorno senza tramonto.
Paraclito ineffabile,
reciprocità perenne,
vita del mio cuore,
soffio del mio spirito,
invadimi di te
e contemplerò chi sei
fino a trasformarmi
in fuoco che arde
senza spegnersi.