Nei giorni tra l’8 e il 12 agosto la comunità del Noviziato ha vissuto un momento di ritiro nei luoghi di Chiara e Francesco. I nostri due austeri amici ci hanno aiutato ad approfondire la nostra specifica scelta dell’Amore, svelandoci la loro: farsi poveri per scoprire e abbracciare la vera ricchezza, che è Dio.
La Basilica di s. Francesco; la Basilica di s. Chiara; la chiesa e il convento di s. Damiano, luogo in cui nel momento più doloroso della sua malattia, Francesco sentì di dover lodare Dio con il cantico delle Creature; il Santuario della Spogliazione, dove abbiamo potuto sostare in preghiera davanti al giovanissimo Carlo Acutis; l’Eremo delle Carceri; la casa paterna di s. Francesco e quella di s. Chiara; la Cattedrale di s. Rufino e infine la Porziuncola a s. Maria degli Angeli hanno segnato il nostro itinerario alla scoperta dello stretto legame che intercorre tra povertà e bellezza.
Un ringraziamento particolare va al Monastero s. Giuseppe delle Benedettine, che ci ha accolte con amore e alla Madre Abbadessa, Madre Cecilia, che ci ha fatte sentire a casa.
Tra le altre sorprese inaspettate, giorno 11 agosto abbiamo potuto partecipare alla solenne celebrazione per la festa di s. Chiara nella sua “casa”, insieme alle Clarisse, sue figlie, ai frati e a tanti fedeli provenienti da tutto il mondo; lì abbiamo persino ricevuto una benedizione particolare da Sua Eminenza il Cardinale Matteo Zuppi, che ha presieduto la s. Messa. A conclusione abbiamo salutato per l’ultima volta s. Chiara nella cripta, affidando a lei il nostro cammino e quello di tutti coloro che desiderano seguire Gesù lasciando per Lui tutto il resto.
Federica

